Motoseghe elettriche vs motoseghe a benzina: pro e contro

Motoseghe elettriche vs motoseghe a benzina: pro e contro

Le motoseghe sono strumenti essenziali per poter effettuare tagli e potature di alberi e arbusti. Esistono due tipi principali di motoseghe: quelle elettriche e quelle a benzina. Entrambe presentano vantaggi e svantaggi rispetto all'altra.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i pro e i contro delle motoseghe elettriche rispetto alle motoseghe a benzina, in modo da capire quale sia la scelta migliore in base alle diverse esigenze. Prenderemo in considerazione aspetti come il costo, la rumorosità, la potenza di taglio, l'impatto ambientale e la praticità d'uso. Attraverso questo confronto sarà più semplice valutare quale modello soddisfi meglio le proprie necessità.

Costo iniziale

Quando si decide di acquistare una motosega, il prezzo è spesso un fattore determinante. Le motoseghe elettriche tendono ad avere un costo iniziale inferiore rispetto a quelle a benzina.

In media, una motosega elettrica ha un prezzo che parte da 150-200 euro per i modelli base, fino ad arrivare a 500 euro per i modelli professionali top di gamma. Al contrario, per una motosega a benzina si parte solitamente da 250 euro fino ad oltre 1000 euro per i modelli professionali.

Dunque, chi ha un budget ridotto e cerca un attrezzo per un uso domestico saltuario, troverà nelle motoseghe elettriche la soluzione più economica. Mentre per un utilizzo intensivo conviene orientarsi sui modelli a benzina, che hanno prestazioni superiori nonostante il prezzo d'acquisto maggiore.

Costi di manutenzione

Le motoseghe a benzina richiedono una manutenzione regolare che comporta costi aggiuntivi rispetto alle motoseghe elettriche.

In particolare, le motoseghe a benzina necessitano di:

  • Sostituzione filtro aria ed olio motore: il filtro dell'aria si intasa facilmente con trucioli e polvere e va cambiato regolarmente. Anche l'olio motore va cambiato periodicamente.

  • Affilatura o sostituzione catena: la catena delle motoseghe a benzina si smussa con l'uso e necessita di affilatura o sostituzione. Questo può avere un costo significativo.

  • Carburante: il carburante per alimentare il motore a benzina è un costo ricorrente.

Le motoseghe elettriche invece non necessitano di questa manutenzione periodica. I loro costi ricorrenti si limitano a:

  • Ricarica batterie: le batterie vanno caricate dopo l'uso. Il costo dell'elettricità è però molto inferiore a quello del carburante.

  • Eventuale sostituzione batterie: dopo alcuni anni di utilizzo, le batterie perdono capacità e vanno sostituite. Il costo non è trascurabile ma contenuto.

In conclusione, i costi di manutenzione delle motoseghe elettriche sono significativamente inferiori rispetto ai modelli a benzina.

Rumorosità

Una differenza significativa tra motoseghe elettriche e a benzina è il livello di rumore prodotto durante l'utilizzo. Le motoseghe a benzina generano tipicamente da 85 a 105 decibel di rumore. Questi livelli di rumore possono portare a danni permanenti all'udito se utilizzate a lungo senza adeguate protezioni.

Le motoseghe elettriche invece producono livelli di rumore molto inferiori, tra i 60 e gli 80 decibel. Questo le rende decisamente più silenziose e adatte all'utilizzo in aree residenziali senza causare fastidio o disturbo ai vicini. Inoltre il minore rumore permette di utilizzarle senza la necessità di indossare protezioni per l'udito.

In sintesi, le motoseghe elettriche sono nettamente preferibili in termini di rumorosità, essendo più silenziose e causando meno disturbo durante l'utilizzo.

Potenza e capacità di taglio

Quando si confrontano le motoseghe elettriche e quelle a benzina, un fattore chiave da considerare è la potenza e la capacità di taglio.

Le motoseghe a benzina tendono ad avere motori più potenti che permettono di tagliare tronchi più grandi e duri. I motori a benzina generano tipicamente tra 1,5 e 3,5 cavalli di potenza, sufficienti per tronchi con diametro tra 20 e 45 cm. Le motoseghe elettriche invece hanno motori meno potenti, tra 0,5 e 2 cavalli, adatti per tronchi fino a 25-30 cm di diametro.

Questa differenza di potenza è dovuta al fatto che i motori a benzina non hanno limitazioni nell'erogazione di potenza, mentre i motori elettrici sono limitati dalla capacità della batteria. Inoltre i motori a scoppio a 2 tempi delle motoseghe a benzina possono girare a regimi molto più elevati, generando più potenza.

Per chi deve tagliare tronchi di grandi dimensioni, le motoseghe a benzina sono chiaramente superiori. Tuttavia per utilizzi domestici come potature di alberi o taglio della legna per il caminetto, le motoseghe elettriche offrono prestazioni del tutto adeguate. Bisogna valutare le reali esigenze di taglio prima di optare per un modello piuttosto che un altro.

Impatto ambientale

Le motoseghe a benzina producono emissioni di scarico che contribuiscono all'inquinamento atmosferico e al riscaldamento globale. I motori a 2 tempi delle motoseghe a benzina emettono elevate quantità di idrocarburi incombusti e monossido di carbonio. Le motoseghe elettriche, al contrario, non producono alcuna emissione diretta perché utilizzano energia elettrica anziché benzina.

Inoltre, le motoseghe a benzina generano un elevato inquinamento acustico, con livelli di rumore che possono superare i 100 dB. Questo può causare danni all'udito se utilizzate a lungo senza adeguate protezioni. Le motoseghe elettriche sono molto più silenziose e creano meno disturbi alla fauna selvatica e all'uomo. Il limitato rumore prodotto le rende adatte all'uso anche in ambienti sensibili come parchi o aree residenziali.

Per questi motivi, dal punto di vista ambientale le motoseghe elettriche sono decisamente preferibili, producendo meno emissioni inquinanti e rumore. L'impatto sull'ambiente è notevolmente ridotto.

Praticità d'uso

Le motoseghe elettriche sono generalmente più pratiche e facili da usare rispetto a quelle a benzina.

  • Facilità di avviamento: Le motoseghe elettriche si avviano semplicemente premendo un pulsante, mentre quelle a benzina richiedono di tirare una cordicella di avviamento che può risultare scomoda. Non c'è bisogno di carburante né di accensione a freddo.

  • Maneggevolezza: Le motoseghe elettriche tendono ad essere più leggere e bilanciate rispetto a quelle a benzina, il che le rende più facili da maneggiare per periodi prolungati. Non producono vibrazioni neanche lontanamente paragonabili a quelle del motore a scoppio.

  • Ricarica batterie: Le batterie delle motoseghe elettriche si ricaricano semplicemente collegandole alla presa elettrica. Non c'è bisogno di procurarsi il carburante né di rifornire il serbatoio. Inoltre le batterie agli ioni di litio odierne hanno un'ottima autonomia.

In sintesi, l'assenza di motori a scoppio rende le motoseghe elettriche estremamente più pratiche e facili da usare per l'utente medio. Non richiedono né particolari abilità né sforzi fisici per l'avviamento e l'utilizzo prolungato.

Sicurezza

Quando si utilizzano delle motoseghe, sia elettriche che a benzina, è fondamentale prestare la massima attenzione alla sicurezza. Uno degli aspetti più importanti da considerare sono i pericoli e i rischi legati all'utilizzo di questi strumenti.

Le motoseghe, indipendentemente dal tipo di alimentazione, possono essere estremamente pericolose se utilizzate in modo scorretto o senza le dovute precauzioni. Il contatto con la catena dentata in movimento può provocare gravi ferite e persino amputazioni. È quindi essenziale maneggiare la motosega con cautela, tenendo sempre saldamente l'impugnatura con entrambe le mani. Bisogna inoltre evitare di utilizzarla sopra la testa o con una sola mano.

Un altro rischio è rappresentato dal contraccolpo della motosega, ovvero quando la punta della barra entra accidentalmente in contatto con un ostacolo, facendo sobbalzare violentemente la macchina verso l'utilizzatore. Per prevenire questo pericolo è importante una corretta tecnica di taglio ed evitare di forzare eccessivamente la barra nel legno.

Sia le motoseghe elettriche che quelle a benzina richiedono quindi la massima attenzione durante l'uso, oltre all'utilizzo di dispositivi di protezione individuale come guanti antitaglio, scarponi, casco e visiera. Solo un operatore formato ed esperto può utilizzare questi strumenti in condizioni di sicurezza.

Adattabilità

Un altro fattore importante da considerare è quanto le motoseghe elettriche e a benzina si adattano alle esigenze sia di hobbisti che di professionisti.

Le motoseghe elettriche sono spesso più adatte per gli hobbisti. Sono facili da usare, più silenziose e non richiedono molta manutenzione. Inoltre, dato che non producono fumi di scarico, possono essere usate facilmente anche in giardini o in interni. La batteria ricaricabile le rende comode per lavori occasionali intorno a casa. Tuttavia, hanno meno potenza e autonomia rispetto ai modelli a benzina, quindi sono meno indicate per lavori impegnativi o prolungati.

Le motoseghe a benzina invece sono la scelta migliore per chi ha bisogno di prestazioni elevate e affidabilità nel tempo, come ad esempio boscaioli, potatori professionisti, vigili del fuoco. Sono più potenti e resistenti nel taglio di tronchi di grandi dimensioni e possono funzionare a lungo senza interruzioni. Inoltre, essendo più leggere e bilanciate, risultano meno faticose da usare per periodi prolungati. D'altro canto richiedono più manutenzione, producono rumore e scappamenti, quindi sono meno adatte per il fai-da-te domestico.

In sintesi, mentre le motoseghe elettriche vanno bene per gli hobbisti, i professionisti hanno bisogno dell'affidabilità e delle alte prestazioni garantite dai modelli a benzina. La scelta dipende molto dal tipo di lavori da svolgere e dalla frequenza d'uso.

Conclusioni

Dopo aver analizzato attentamente gli aspetti chiave, possiamo trarre alcune considerazioni conclusive sui pro e i contro delle motoseghe elettriche rispetto a quelle a benzina.

In sintesi, i principali vantaggi delle motoseghe elettriche sono:

  • Costi di manutenzione molto bassi, nessuna necessità di acquistare benzina, olio o candele.

  • Funzionamento più silenzioso, ideale per l'uso in ambienti sensibili al rumore.

  • Impatto ambientale ridotto, nessuna emissione di fumi o gas di scarico.

  • Maggiore sicurezza e praticità d'uso per i non professionisti.

D'altro canto, le motoseghe a benzina presentano alcuni importanti punti di forza:

  • Potenza e capacità di taglio superiori, adatte anche ai lavori più impegnativi.

  • Autonomia illimitata, non ci sono problemi di ricarica della batteria.

  • Più leggere e maneggevoli in molti casi.

  • Costo d'acquisto generalmente inferiore.

In definitiva, per un utilizzo domestico saltuario e lavori di piccola entità, la motosega elettrica può rappresentare la soluzione migliore per praticità, comodità d'uso e ridotto impatto ambientale. Per chi invece utilizza la motosega in modo professionale e intenso, i modelli a benzina rimangono spesso una scelta obbligata per potenza e prestazioni. Ma con i continui progressi della tecnologia, anche le motoseghe elettriche diventano ogni anno più performanti.